In questi giorni ha raggiunto la nostra zona uno degli ultimi migratori primaverili: si tratta del Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus) che resterà nei nostri boschi giusto il tempo per la nidificazione ed i giovani da poco involati partiranno con gli adulti a fine agosto per l’Africa.
Il Falco pecchiaiolo ha le dimensioni di una Poiana, il colore del suo piumaggio è assai variabile tra i vari individui, salvo le tre bande scure sulla coda. La sua dieta principale è costituita da insetti, in particolare calabroni e vespe, non a caso l’etimologia del suo nome scientifico Pérnis apivorus deriva dalle sue preferenze alimentari: Pérnis, parola greca affine a ptérnis = un uccello da preda menzionato da Aristotele, mentre apivorus deriva dal latino apis = ape, e vŏro = io divoro, divoratore di api*.
Il “pecchiaiolo” trascorre l’inverno a sud del Sahara e in tarda primavera percorre una rotta migratoria ben precisa attraverso la Sicilia concentrandosi in stormi costituiti anche da decine di individui presso lo Stretto di Messina. Questa particolare zona nel gergo degli ornitologi viene definita “bottleneck”, cioè “collo di bottiglia”, passaggio obbligatorio per gli uccelli migratori.
Rotta migratoria del Falco pecchiaiolo |
…alle
radici della mattanza, anche un’antica superstizione locale. Uccidere un falco
metterebbe infatti al riparo dal rischio di avere una moglie infedele. “Per
oltre dieci anni ho combattuto questa battaglia e le posso assicurare che il
vecchio credo popolare secondo cui abbattere un adorno, come vengono
chiamati i falchi in dialetto calabrese, mette al riparo dalle infedeltà
coniugali è molto più che una nota di folclore, ha un aspetto essenziale”,
racconta Alessandro Bettosi, ex comandante del Nucleo operativo
antibracconaggio della Forestale. “Inevitabilmente – aggiunge – certe
tradizioni si vanno affievolendo, ma qualche anno fa abbiamo arrestato un
insegnante di liceo che era tornato apposta dal Piemonte per adempiere al
rito”.
Falco pecchiaiolo John Gould (1841-1881 |
approfondimenti
www.tutelafauna.it
www.lipureggiocalabria
Interessante il concetto del cacciatore intervistato “i bracconieri sono loro (CFS e Lipu) che braccano i cacciatori”!
Il video lo potete vedere a questo link
*L’etimologia ed il significato dei nomi volgari e scientifici degli uccelli italiani – Edgardo Moltoni – Milano 1946
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